Domani è il Giorno della Memoria. Ricordare è bene, ma conoscere è meglio.
Allora mi permetto di darvi un consiglio, mettetevi una Kippah in testa e cercate di conoscere il mondo ebraico, entrate in una sinagoga, leggete gli scrittori di origine ebraica, guardate i film su questo mondo. Scrollatevi di dosso i pregiudizi.
Usatela come cura quella kippah, dopo che l'avrete indossata vi verrà voglia di conoscere gli altri. Gli arabi, i rom, gli omosessuali, i neri, il vostro vicino di casa e magari voi stessi. Credetemi vi farà stare meglio.
Questo post è dedicato al mio amico Maurizio che rifiutando della carne di maiale, pizzicando la erre, mi disse: Sai sono Ebreo. Ed io gli risposi: Ma dai? Come Groucho Marx!
11 commenti:
concordo con te Arturo,ma non basta mettersi una kippah in testa per dimenticare i pregiudizi,è dentro la testa che bisogna capire che nelle diversità siamo tutti uguali
Fallo presto il passo dell'acquisto della reflex. Anche io ho prodotto in camera oscura, sempre per hobby. Che soddisfazioni...
Cominciamo dalle piccole cose, anche dai segni, ma sorridiamo anche al nostro vicino di casa, a nostrto fratello, all'amico!
Oggi ricordiamo questa vergogna dell'uomo!
Ciao, Saba
ciao..
stamattina ,appena ho acceso il pc,ho visto che il mio (amico),gianni giovannelli (sindaco di centro destra)ha pubblicato sul suo profilo,un video sulla giornata della memoria,dove si ricordano,ebrei,omossessuali,rom,disabili,testimoni di geova e tutte le vittime,anche quelle dimenticate,della follia nazzista,l ho importato nel mio profiloe l ho inviato a tutti i miei amici su fb.credo ,come dice anonimo che è nella
nostra testa che dobbiamo eliminare qualunque
tipo di pregiudizio!!!!!!
La kippah è una metafora. Una metafora per entrare nelle teste. Potrebbe essere una kefiah, un turbante......
Ciao Arturo!
ho appena concluso una paginetta che avrei voluto scrivere fino a notte fonda ma non è possibile...
e allora uno sguardo a questa piacevole isola di meditazione.
;-)
Camilla
Quel che penso è che la grande parte della gente del mondo, di qualsivoglia religione o cultura, aspiri alla pace. Ma l'avidità e la smania del potere -di coloro che stanno al potere- non badano al tipo di copricapo, si dimenticano di essere uomini tra gli uomini.
Vorrei pertanto rivolgere idealmente il tuo post a quei potenti, piuttosto che a noi.
Ho una fede 'strana' ed ho varcato le soglie di vari templi, di varie religioni e... non sono cambiato, perché in ogni tempio ho trovato il 'me' che già conoscevo. E così, anche quando ho visitato il cimitero ebraico di Praga e sono entrato in sinagoga... nessun mutamento. La pace e la fratellanza vivono in ognuno di noi, principalmente. Al di là di ogni religione.
Ciao
Ciao
post scriptum...
non ricordo di aver visto il leggendario muretto di Alassio!!
;-)
Se vai ad Alassio prendi la strada per il Testico, ti fermi a Moglio nella "piazza" e ti fai un giro nei carrugi. Poi se vuoi puoi continuare a salire ed andare alla madonna della guardia, c'è un bel panorama sulla baia.
Di li puoi andare a Villanova.
Il muretto è nel centro vicino al bar Roma.
Magari una volta ci metto delle vecchie foto.
Ciao Camilla
Ciao Arturo,carino il tuo blog(scusa la poca fantasia nel complimento).Comunque bisogna andarci in Israele per avere un'idea più chiara.Pero bisogna organizzarsi da soli,altrimenti ti appioppano la tournè dei luoghi religiosi e se non sei un ciellino o un papaboys rischi di passare la gran parte delle ore in fase rem..buona notte
non sono in crisi d'identità,mi sono dimenticato la firma.Alex
No creo que debamos etiquetar a nadie por motivo de religión, color, linage, sexo ni por nada.
Simplemente somos seres humanos.
Mis máximas :"
No hagas para ti, lo que no quieres que te hagan.
Ama al projimo como a ti mismo.
Vive y deja vivir"
Non credo che qualcuno dovrebbe etichetta basata su religione, colore, Linage, sesso o qualsiasi altra cosa.
Ci sono solo gli esseri umani.
La mia top: "
Non fare per voi, in modo che non si vuole.
L'amore del prossimo come te stesso.
Vivi e lascia vivere "
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