sabato 29 agosto 2009

Che paese è?

Che paese è egregio onorevole
dove stai a tifare
che il mare faccia lo sporco lavoro
che tu vorresti fare

Che paese è egregio onorevole
quando affidi in appalto
ad un duce africano lo sporco lavoro
che tu vorresti fare

Che paese è egregio onorevole
che ti costringe a pazientare
perché quello sporco lavoro
con le tue mani lo vorresti fare

giovedì 27 agosto 2009

Solidarietà

Ci sono molti modi per esprimere solidarietà.
Passando in chiesa, con l'8 per mille, il 5 per mille, una pacca sulla spalla, una stretta di mano e "coraggio passerà", un conto corrente postale, una telefonata, una o più ore di lavoro.

Nel nostro caso invece vorrei parlare di solidarietà verso una persona, una famiglia, che abbiamo imparato a conoscere attraverso il suo blog, una persona che ci ha raccontato il terremoto che ha subito. Un terremoto non solo sulla sua casa, ma anche sul suo vissuto, sul suo vivere e sul suo lavoro.
Sto parlando di Anna Pacifica Colasacco, MissKappa.

Anna ci ha raccontato la tragedia de L'Aquila, ci ha raccontato delle scosse che hanno distrutto la sua casa e le case dei suoi conterranei, ci ha raccontato delle scosse che hanno preceduto il terremoto, ci ha raccontato soprattutto del dopo. Ci ha raccontato della sua vita. Ci ha raccontato dei fatti, delle tende, dei sindaci, di Bertolaso e del suo capo. Ci ha racontato la sua difficoltà nel riprendere una vita normale.
Ci ha raccontato della speculazione degli affitti, di chi, come in tutte le tragedia, cerca di fare affari. Affari sporchi.

Anna fa un bel lavoro, restaura mobili antichi. Lavora sulla memoria. Anna vuole riprendere a lavorare sui quei mobili. Il lavoro di Anna è una sorta di metafora che ci aiuta a capire quanto siamo distratti e smemorati.

Abbiamo tutti bisogno di ricordare, forse capiremmo cosa muove miglaia di sventurati su un mare che sta diventando un sacrario, un monumento alla disperazione e alla speranza nello stesso tempo.

Allora dobbiamo aiutare Anna. Dobbiamo aiutare Anna concretamente perchè abbia le risorse necessarie che le consentano di tornare a lavorare sui suoi (e nostri) mobili antichi.

Su Facebook c'è un gruppo che si sta attivando per raccogliere adesioni e fondi da inviare ad Anna e alla sua famiglia.

Vi riporto il link al suo blog, al gruppo e soprattutto le coordinate bancarie che vi consentono di effettuare un bonifico.



Intestazione: Colasacco Anna Pacifica
ABI 06040
CAB 03601
Numero conto 00000071166
IBAN IT11J0604003601000000071166
presso la Cassa di Risparmio di L'Aquila

"In cambio" chiedo ad Anna di continuare a scrivere sul suo blog e di pubblicare la foto del primo mobile che restaurerà.





mercoledì 26 agosto 2009

Indulgenza plenaria

Quando ero piccolo tutti giorni andando e tornando da scuola passavo davanti alla statua che vedete nella foto. La statua è sul retro della bellissima cattedrale romanica di Ruvo di Puglia, sull'inferriata c'è una iscrizione che promette cento giorni di indulgenza a chi saluti la madonna devotamente.
Tutti i giorni mi fermavo e serissimo (anche un pò velocemente lo ammetto) recitavo un'Ave Maria.
Cento giorni all'andata e cento al ritorno, con i miei peccatucci molto veniali mi assicuravo il paradiso senza passare dal purgatorio. Ero un bambino.
Qualcuno, più grande di età, peccatore incallito e variegato, recandosi alla festa della Perdonanza a L'Aquila, vorrebbe ottenere l'indulgenza plenaria, una sorta di condono dell'anima. Questo dopo aver fatto la pulizia del colon.
Speriamo si lavi almeno le mani.

lunedì 24 agosto 2009

Le tre mozioni a confronto

Eccoli qua!


Ho riportato in power point ed in formato tabellare una interessante analisi che confronta le mozioni dei tre candidati alla segreteria del PD.

Qui trovate il power point

http://sites.google.com/site/ilsitodiarturo/Home/PrimariePartitoDemocratico.pps

E qui il file pdf stampabile

http://sites.google.com/site/ilsitodiarturo/Home/ppd.pdf

L'analisi è presa "paro paro" dal blog:

http://novarapermarino.wordpress.com/2009/08/05/le-tre-mozioni-a-confronto/#more-136

Potete arrivarci anche dal gruppo Facebook "Novara per Ignazio Marino".

Spero di aver fatto un lavoro utile.

Non sono l'autore dell'analisi, per eventuali spunti polemici i chiarimenti fate riferimento al blog riportato o al gruppo facebook "Novara per Ignazio Marino". Tenetemi in copia se è il caso.

giovedì 20 agosto 2009

Piano piano Zitti zitti

Piano piano zitti zitti
Che la notte è stata lunga
Dieci docce lui si è fatto
Non bisogna disturbare
Acclamare ed osannare

Piano piano zitti zitti
State solo ad ascoltare
Non bisogna disturbare
Acclamare ed osannare

Piano piano zitti zitti
Solo Umberto può parlare
Non bisogna disturbare
Acclamare ed osannare

Piano piano zitti zitti
Non si dice che è indecente
Il nostro amato presidente
Non bisogna disturbare
Acclamare ed osannare

Piano piano zitti zitti
Voi non siete cittadini
Siete sudditi paganti
Il biglietto è da pagare

Piano piano zitti zitti
Obbedire ed assentire
Non si paga per entrare
Qui si paga per uscire

Pantaloncini corti, Michelle Obama e Berlusconi

Hanno suscitato scalpore i pantaloncini corti di Michelle Obama, le foto della first lady USA hanno fatto il giro del mondo. Anche Silvio Berlusconi ha commentato: "Io non ho mai indossato pantaloncini corti".

No, non mi è venuta bene. Riprovo.

Le foto di Michelle Obama in pantaloncini corti hanno fatto il giro del mondo, non si era mai vista una first lady in short. Silvio Berlusconi dalle vacanze ha commentato: "Non voglio entrare in questioni così delicate, il rapporto con gli USA mi sta molto a cuore essendo noi un partner fedele"

No, no mi sembra un po' ambigua. Rifaccio.

Michelle Obama in pantaloncini corti mostra le gambe con sportività, le foto fanno lievitare gli accessi alla rete. Pare che Silvio Berlusconi, dopo aver visto le foto, abbia esclamato: "Cribbio che bella gnocca!"

E no, troppo forte. Dai, ancora un tentativo.

La signora Obama è stata fotografata in pantaloncini corti al ritorno da una escursione dal Grand Canyon. Le gambe di Michelle Obama sono sui siti internet di tutto il mondo. Silvio Berlusconi ha dichiarato: "Non è ammissibile, mi dispiace per il mio amico e collega Obama. Gli consiglio di fare come feci io quando mia moglie Veronica indossò, e si fece fotografare, in pantaloncini corti. Chiesi il divorzio per tutelare il mio buon nome e la mia moralità."

Ok. Questa mi sembra riuscita bene ed è anche molto realistica.

giovedì 13 agosto 2009

Anche io ho fatto un sondaggio: Gli italiani e la politica

Ebbene si, l'articolo de "Il Riformista" mi ha stimolato a commissionare un sondaggio. Ecco i criteri.

Tema del sondaggio:
"Gli italiani e la politica"
Campione del sondaggio: Un elettore italiano vivente di età oltre la metà della speranza di vita in Italia"

Commento al sondaggio:

Il colore va oltre le scelte politiche

Nonostante la crisi della sinistra in Italia e l'altro gradimento del paese verso Berlusconi il rosso è sempre il colore preferito degli italiani. Come riformisti siamo lieti che finalmente anche in Italia si possa scegliere il colore preferito senza essere vincolati a vecchie ideologie del secolo scorso.
La scelta del segretario del PD è una partita a due, se la giocano Bersani e Franceschini. Bersani sembra avanti grazie al cognome più corto e più facile da leggere. Marino è ormai fuori gioco.
Inoltre risulta evidente che gli italiani condividono gusti ed atteggiamenti sessuali del premier SB.

Ecco le domande e i risultati del nostro sondaggio.


Domanda 1: Cosa pensa di Berlusconi?
Risposta del campione:
Niente di buono per il paese e di utile per la popolazione

Risultato:
33% Non pensa niente
33% E' buono per il paese
33% E' utile per la popolazione
1% E' fan di Adinolfi

Domanda n. 2: Parteciperà al voto delle primarie del PD?
Risposta del campione:
Le primarie?. Ma, non mancherò all'appuntamento

Risultato:
33% Non sa cosa siano le primarie
33% E' indeciso
33% Mancherà all'appuntamento delle primarie
1% E' fan di Adinolfi

Domanda numero 3: Nel caso in cui dovesse partecipare a chi darà il suo voto?
Risposta del campione:
Be, sicuramente fra i tre non mancherà il mio voto a Marino

Risultato:
33% Be (nel senso di Bersani)
33% fra (nel senso di Franceschini)
33% farà mancare il suo voto a Marino
1% vota Adinolfi perchè si è dimenticato che non esiste più

Domanda n. 4: Ha mai posseduto una Ford?
Risposta:
Una escort, per 5 e più anni.

Risultato:
33% è andato ad escort almeno una volta nella vita
33% è andato ad escort per 5 volte
33% è andato ad escort per anni
1% si è fatto dare un passaggio sulla Ford di Adinolfi

Domanda n. 5: Il suo colore preferito?
Risposta: il
Rosso!

Risultato:
il 99% preferisce il rosso
l'1% è daltonico deve chiedere ad Adinolfi

martedì 11 agosto 2009

Ma Berlusconi dove passa le vacanze?

Chiesta dal mio amico Nicola

Cribbio cribbio ed Oibò

Si chiedeva il nostro sire

Quest’estate dove andrò

Non son fatto per poltrire

L'ho promesso agli aquilani

L’ho giurato agli italiani

Pure al papa gliel’ho scritto

Vi assicuro e non vi mento

Questa volta faccio il bravo

E vi privo del tormento

Per le donne più non sbavo

Vado a piedi ad un santuario

Mi inginocchio e mi confesso

E mi metto in un sudario

Un sudario mi ricorda

Mi ricorda un lenzuolone

Quello bello del lettone

Il regalo dello zar

Un amico mio diletto

Cribbio cribbio ed oibò

Io il santo non lo fo’

Io mi voglio divertire

Non son fatto per poltrire

Caro papa non guardare

Ti regalo Sandro Bondi

Sia Bonino sia Marino io li faccio arrestar

Aquilani non mi state a disturbar

Italiani che volete c’ho da far

Non son fatto per poltrire

Io mi devo divertire

giovedì 6 agosto 2009

Prima loro poi noi ... se è il caso

C’è una questione che sembra mettere tutti d’accordo: alzare l’età pensionabile. Sono almeno quindici anni che il tormentone pensione va avanti: scalini, fondi, scaloni, donne, comunità europea, brunetta, padoa schioppa, dini ….Anche il candidato segretario del PD che andrò a votare, come gli altri due, propone questa riforma accompagnata da una nuova legge sul welfare.

Tutti affermano che in Italia si vive di più e pertanto, giocoforza, dobbiamo lavorare di più. Un concetto semplice. Troppo semplice.

Proviamo a fare qualche riflessione.

Partiamo dal concetto semplice, si vive di più.

Mi chiedo e vi chiedo, ma se uno vive di più deve pagare pegno o, come nel gioco dell’oca, fermarsi un giro o due? Il progresso non dovrebbe mirare al benessere? Alla serenità? E’ come se ti ammalassi di una grave malattia, riescono a curarti però per compensare ti iniettassero un virus per procurarti un’altra sofferenza.

Dicono anche che l’Italia non si può permettere i costi dell’INPS.

Mi chiedo e vi chiedo, ma l’INPS non è in passivo. Allora dov’è il problema?

Sarà perché l’Italia si permette una evasione fiscale da paura? Sarà perchè si permette dei costi della politica inimmaginabili altrove? Sarà perchè si permette un conflitto di interessi che falsa le regole economiche e politiche del paese. Saranno questi i veri motivi?

Dicono anche che per salvare e sanare l’economia del paese dobbiamo fare dei sacrifici. L’innalzamento dell’età pensionabile va in questa direzione.

Mi chiedo e vi chiedo, ma sempre gli stessi? Una volta uno sforzo di fantasia, no? E che diamine, su che ce la potete fare.

Dicono anche che occorre rivedere e riformare il mondo del lavoro.

Mi chiedo e vi chiedo, ma come la mettiamo con le aziende che mandano a casa gli ultracinquantenni e poi fanno finta di assumere giovani?

Non quadra. Devi lavorare di più, per più tempo anche se non hai più il lavoro. Come la mettiamo con gli operai della Bertone, della Innse e di tante altre aziende che hanno chiuso o che stanno per chiudere?

L’ultima chicca è dedicate alle donne.

Abbiamo recentemente scoperto che le donne impiegate nella funzione pubblica sono molto più donne delle donne che lavorano nel settore privato. Le donne della funzione pubblica andranno in pensione a 65 anni, quelle del settore privato a 60. Sarà il seno? Le gambe più lunghe? Un particolare "Sex Appeal"? Per le gambe chiedete a Brunetta, lui ha più visibilità, per il resto a Berlusconi.

Sapete cosa vi dico? Secondo me la realtà è un’altra: abbiamo una classe politica e dirigente in questo paese che fa pena.

Un paese che si permette il lusso di avere Mastella e Cuffaro al parlamento europeo, Berlusconi alla presidenza del consiglio, prostitute che girano indisturbate nei palazzi del potere non ha il diritto morale di chiedere sacrifici alla popolazione.

Prima loro poi, se è il caso, noi.

martedì 4 agosto 2009

Le ronde e i sindaci di centro sinistra

Maroni annuncia che le ronde potranno essere attive a partire dal prossimo otto di agosto. Maroni afferma che saranno i sindaci a decidere se e dove si faranno le ronde.

Allora io chiedo ai sindaci di centro sinistra (con o senza trattino, liquidi solidi o gassosi che siano) che non autorizzino ronde nelle città da loro amministrate.

Chiedo ai partiti di centro sinistra (con o senza trattino, liquidi solidi o gassosi che siano) di espellere i sindaci che dovessero autorizzare le ronde.

Chiedo ai consiglieri comunali di centro sinistra (con o senza trattino, liquidi solidi o gassosi che siano) di privare la maggioranza ai sindaci che dovessero autorizzare le ronde.

Chiedo ai candidati segretari del PD (leader si diventa dopo se si dimostra di esserlo) di esprimere un parere netto, inequivocabile e regolamentato.

Chiedo coerenza e serietà di fronte a questa pericolosa buffonata.

Vi prego, se condividete, di diffondere.

Bookmark and Share

Free Blogger Templates by Isnaini Dot Com and Architecture. Powered by Blogger