sabato 31 gennaio 2009

La RAI Tibbù

 Problema (o grattacapo)

Dovete chiedere una informazione in merito all'abbonamento RAITV.
Cosa fate se disponete di un collegamento alla rete internet?

Svolgimento
Poichè dispongo di un collegamento internet verifico che il pc sia acceso e funzionante, digito sul browser www.rai.it, confermo ed attendo di visualizzare la pagina principale del sito della RAI. Eccolo. Cerco nella pagina: abbonamento. Trovata. Clicco sul link.
Mi appare:
 Call Center - RISPONDERAI   
Componendo i seguenti numeri: 199.123.000


Considerazioni sulla soluzione

Vi sembra corretto che un'abbonato, un cliente quindi, debba pagare per richiedere una informazione di tipo amministrativo? Non è un furto bello e buono? 
Non volevo telefonare per chiedere se Pippo Baudo ha il parrucchino o a che ora Bruno Vespa fa l'inchino, volevo solo sapere cosa fare per disdire un'abbonamento.

Rai Tibbù di tutto di più!!

Mi rendo conto che ci sono problemi più importanti ma tante piccole schifezze fanno una puzza insopportabile.

La foto di Prodi è stata inserita in quanto superesperto in grattacapi ed in disdette.

4 commenti:

Pennellina ha detto...

Stavo per scrivere cosa penso della Rai poi ho visto il tuo "per piacere usa un linguaggio appropriato" e ho lasciato perdere ;-)

coscienza critica ha detto...

Arturo, no che non è giusto! Sarebbe come pagare per parlare con l'operatore del gestore del tuo telefonino (a proposito, la '3' fa pagare anche questo). Detto ciò, devi sapere che la rai ha una convenzione con la Telecom. Ambedue si vengono incontro e ci guadagnano. Quante telefonate fanno gli italiani alla rai, giornalmente? Quiz vari, sottoscrizioni, voti-da-casa, operazioni di solidarietà (non commento), ecc. Vuoi che anche la rai non ci guadagni?
Ma tu vuoi disdire perché guardi la tv dal pc? Se è per questo motivo, non penso che tu possa far disdetta. Però l'azione è elogiabile ;-)

"Arturo" ha detto...

Non davo disdetta io ma mia suocera.

Shamira ha detto...

Questa si chiama associazione a delinquere!:)
Scherzi a parte...un cliente ha diritto di avere informazioni su un servizio che paga profumatamente. Le chiamate non dico che debbano essere gratuite, ma che abbiano almeno un costo fisso. Con una chiamata se ti va bene te la cavi con due euro, su un servizio di informazioni che, a parer mio, dovrebbe essere gratuito.

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