lunedì 30 maggio 2011

Vita (non) votata di Sandro Bondi


Milano fuggita
Napoli andata
Cagliari rapita
Trieste fumata
Grosseto svanita
Novara evaporata
Crotone partita
Pordenone mangiata
Rimini rifiorita


sabato 28 maggio 2011

Carlo d'Inghilterra


Mi è capitato in passato di andare in visita in un repartino psichiatrico, visita nel senso che andai a trovare un mio collega che ci era finito per “disturbi” amorosi.  Il mio amico mi accoglie in sala visite e cominciamo a fare due chiacchiere, lui ormai stava bene e sarebbe uscito da li a poco, quando vengo fissato insistentemente da un giovane  ricoverato. Per cortesia saluto e lui ricambia con un gesto nervoso della testa. Poi comincia.
Io non voglio tornare alla Fiat Ricambi.
Lavora alla Fiat Ricambi? Dico io.
Sì, per colpa di mia madre. Dice lui.
Ah, sua madre.
Sì, ma io non posso. Che figura ci faccio? Mi dica lei?
Non si trova bene? Perché che figura?
Lo dica a mia madre, ma si rende conto? Io, alla Fiat Ricambi?
Scusi, ma lei chi è?
Io sono Carlo d’Inghilterra! Carlo d’Inghilterra!
E sua madre la regina Elisabetta, la capisco. Faccio io assecondandolo.
Il mio amico sorride e mi presenta la signora seduta al suo fianco: Claretta Petacci.
Questa esperienza mi fa comprendere l’imbarazzo di Obama e degli altri presidenti che hanno subito al recente G20 le esternazioni di Berlusconi. 
Mandiamolo in una comunità alloggio.

giovedì 26 maggio 2011

VIP - Very Important "Pensioneit"

Anche i ricchi invecchiano e rischiano la non autosufficienza. A loro ha pensato Carlo De Benedetti, il finanziere che si è staccato il cognome, che inaugurerà a Dogliani, nelle Langhe, un pensionato per VIP parzialmente o totalmente non autosufficienti.  Rette da tremila euro a salire.
Dal sito della società “Anni Azzurri” che possiede la struttura:
“In Italia, come nel resto d’Europa e dei Paesi industrializzati, oggi si vive più a lungo. Ma le persone sono esposte più a lungo all’usura del tempo, alle malattie degenerative, ai malanni della vecchiaia. E i ritmi di vita e la struttura della famiglia moderna non sempre consentono di assistere i propri membri anziani, soprattutto non più autosufficienti, tenendo costantemente conto di tutte le loro esigenze: cure mediche, sostegno nelle attività quotidiane, bisogni psicologici e relazionali. “
Penso a Marchionne, a Berlusconi, a Briatore, a Geronzi e a tutti gli altri sotto lo stesso tetto rincoglioniti da una vita stressante e usurante.  Li immagino a tener concione, a calcolare utili da spartire, a combattere il comunismo e la FIOM, a rivedere turni e ritmi di produzione, a promettere miracoli … più o meno come fanno adesso. Abbandonati dai parenti e affidati a infermiere teutoniche - ricordate Fratella Diesel in Alta tensione? -  che li trattano peggio degli operai di Fabbrica Italia.
“Poveri” cari vecchi VIP.

domenica 1 maggio 2011

E allora?


Anche quest’anno San Gennaro ha fatto il miracolo e il sangue si è sciolto, al terzo tentativo.
Non ho capito il vantaggio del miracolo però, insieme al sangue sono spariti i rifiuti? La camorra è stata debellata? Gasparri è diventato intelligente? Renzi meno presuntuoso? Veltroni è partito verso l’Africa centrale? Bossi va in vacanza a Sorrento? Berlusconi si ritira in convento?
Che cosa succede dopo che il sangue si è sciolto? Succede che si coagula di nuovo.

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