Cinque babbi natale si stanno arrampicando per entrare in casa. Due di "statura" normale sono aggrappati al balcone. Tre piccoli, forse cinesi, sono appesi al muro e sembrano in procinto, con una manovra aggirante, di superare i due sul balcone che sono appesantiti da un benessere recente.
Ma i consumi si sono ridotti ed anche le letterine spedite in Lapponia hanno richieste modeste. Molti non le hanno neanche spedite, si sa i francobolli costano. Molte letterine hanno perso le decorazioni e sono semplici fogli di carta. In molte letterine si chiede ai babbi natale un lavoro nuovo e più sicuro per il papà e la mamma. Qualche bambino cinicamente e con molto senso pratico ha chiesto la possibilità di rottamare gli attuali genitori per averne di nuovi e benestanti. Chi è ricco continua ad avere il babbo natale personale e dedicato e chiede cosa vuole, con questa storia non c'entra.
La crisi si sente anche in Lapponia. Fino allo scorso anno i babbi natale si accordavono per suddiversi il mercato: tu ti fai l'Italia, tu la Francia, tu che sei piccolo ti fai l'Africa e puoi fartela anche da solo, e così via.
Adesso invece c'è concorrenza, i babbi natali si sfidano per arrivare prima degli altri. Chi ce la fa mantiene il posto di lavoro, il costume, le renne e la slitta. Ed ancora un anno è garantito, anche se il lavoro è duro, precario e soprattutto poco sicuro. Niente di strano se un babbo natale cade da una ringhiera a 5° piano e ci rimane secco lasciando le renne in lacrime.
Però che tristi questi babbi natali arrampicatori, quasi quasi peferisco la befana!
Ma i consumi si sono ridotti ed anche le letterine spedite in Lapponia hanno richieste modeste. Molti non le hanno neanche spedite, si sa i francobolli costano. Molte letterine hanno perso le decorazioni e sono semplici fogli di carta. In molte letterine si chiede ai babbi natale un lavoro nuovo e più sicuro per il papà e la mamma. Qualche bambino cinicamente e con molto senso pratico ha chiesto la possibilità di rottamare gli attuali genitori per averne di nuovi e benestanti. Chi è ricco continua ad avere il babbo natale personale e dedicato e chiede cosa vuole, con questa storia non c'entra.
La crisi si sente anche in Lapponia. Fino allo scorso anno i babbi natale si accordavono per suddiversi il mercato: tu ti fai l'Italia, tu la Francia, tu che sei piccolo ti fai l'Africa e puoi fartela anche da solo, e così via.
Adesso invece c'è concorrenza, i babbi natali si sfidano per arrivare prima degli altri. Chi ce la fa mantiene il posto di lavoro, il costume, le renne e la slitta. Ed ancora un anno è garantito, anche se il lavoro è duro, precario e soprattutto poco sicuro. Niente di strano se un babbo natale cade da una ringhiera a 5° piano e ci rimane secco lasciando le renne in lacrime.
Però che tristi questi babbi natali arrampicatori, quasi quasi peferisco la befana!
5 commenti:
la befana vien di notte con le scarpe tutte rotte con i cappelli alla romana(perchè alla romana?)wiwa.....wiwa....la befana.....
ciao arturo ,mi piaccerebbe che tu facessi un post ....come sai fare tu .....sul generale speciale...sai ...quello che si faceva portare le spigole con i voli di stato...scusa l impertinenza....redentatiria(onorina)
Cara Redentatiria, vuoi un post "speciale"!
Attendiamo gli sviluppi e ...l'ispirazione
va bene, ho tempo e pazienza...aspetterò....
Esattamente un anno fà.
Cominciavo a mettere i primi incerti passi,questo è forse uno dei primi commenti che ho trovato il coraggio di fare..
Ituoi post sono sempre attuali e bellissimi.
Caro Arturo ti voglio bene.
Redentatiria
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