sabato 13 dicembre 2008

Una storia "Speciale" (dedicata a Redentatiria)

Mio fratello aveva un compagno di liceo un po’ particolare, era talmente fuori di testa che lo chiamavano “Sette Cervelli”. Uno non bastava a gestire tutte le goliardate che combinava. Ricordo la preparazione all’esame di maturità, il sette cervelli  e mio fratello preparavano bigliettini di appunti da nascondere ovunque: nelle scatole di cerini, nei polsini, nei pacchetti di caramelle e sigarette e ovunque ci fosse un piccolo spazio per occultarli. Io invece, di nove anni più piccolo, in cambio del divertimento (guardarli) dovevo preparare loro succulenti panini a base di pomodori ciliegini, mozzarelle ed un fantastico olio pugliese.

Presa la maturità, la Bastiglia sarebbe stata più facile, mio fratello tentò l’Università ed il Sette Cervelli si arruolò in aviazione.

Dopo un’inizio come ufficiale pilota sui caccia il Sette fu trasferito alla base aerea di Bari Palese come elicotterista. Pare ne avesse combinate di cotte e di crude sui caccia dell’aviazione.

Il Sette Cervelli si senti declassato, ma durò poco. Bari dista pochi chilometri dalla cittadina di origine del Sette Cervelli, quella dove si preparavano i bigliettini e si mangiavano i panini. Il Sette allora vide tutti i vantaggi del trasferimento.

Al mattino decollava da Bari Palese e faceva rotta su Ruvo di Puglia posandosi sul tetto di casa sua. Scendeva e si recava a fare la spesa: pane, pomodorini e mozzarelle in tutte le sue forme. Un utilizzo privato di un bene dello stato, ma per pochi chilometri: solo una trentina. Immagino che ricambiava il silenzio complice dei suoi superiori condividendo le leccornie che comprava. 

Questa storia mi è ritornata in mente leggendo dell’indagine sull’ex Generale della Guardia di Finanza Roberto Speciale.

Non c’è confronto con la storia del Sette Cervelli.

 Lo Speciale era veramente speciale: utilizzava aerei che dovevano pattugliare le coste invece di un semplce elicottero,  si procurava pesce fresco invece delle mozzarelle, le quantità erano molto ma molto superiori, i chilometri erano centinaia e non i trenta del Sette Cervelli. Uno abusava del potere l’altro lo sfidava.

E poi lo Speciale era un Generale della Guardia di Finanza e si sa che i finanzieri devono essere ligi ed osservanti delle leggi. Gli aviatori un po’ matti lo sono di natura.

Questa storia si conclude per il Sette Cervelli che ora si gode la pensione e le mozzarelle, ma continua per lo Speciale. 

Il Generale Speciale invece di essere degradato ed allontanato dalla GdF è  stato premiato. Messo in lista da Berlusconi, è stato eletto deputato.  Evidentemente le Spigole erano veramente buone. Evidentemente questo è il paese dei furbi e di chi abusa del potere.

 Ma si sa non è il primo ufficiale della Guardia di Finanza a diventare deputato grazie a Silvio Berlusconi. Vorrà dire qualcosa?

PS:  se vi capita andate a visitare Ruvo di Puglia. E’ una bellissima cittadina a 37 km (via terra) da Bari. Le mozzarelle, e non solo, sono veramente buone. Nei miei link trovate la Pro Loco.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie arturo!sei un grande! se dovessi in futuro diventare presidente del consiglio ,inventerei un ministero a doc per te..HO DEI PARENTI A BOVINO (FOGGIA) QUINDI è PROBABILE CHE MI CAPITI DI VISITARE IL TUO PAESE, CHE IMMAGGINO BELLISSIMO!CIAO E GRAZIE ANCORA!

silvio di giorgio ha detto...

almeno stte cervelli sembra simpatico, a differenza di speciale...

"Arturo" ha detto...

Redentatiria: quello è uno dei miei paesi. Sono per metà del sud per metà del nord

Silvio: il Sette era veramente simpatico, un fuori di testa.

3my78 ha detto...

Bello questo blog, complimenti:-)

Anonimo ha detto...

ben fatto il tuo blog, curato.
ciao!

"Arturo" ha detto...

Grazie. Mi fa piacere leggere il tuo commento.
A presto.

Anonimo ha detto...

Scusa,
ma ti sembra il caso di scandalizzarsi?
Cosa deve fare un bravo gen. della GdF?
Mangiare spigole!!! E' ovvio!!!
Vuoi mica che vada a far le ispezioni nelle aziende del PdC (non significa part. dei comunisti...)
Complimenti per il blog!
Ciao, F.R.

Anonimo ha detto...

Ciao FR e grazie per i complimenti.

Anonimo ha detto...

UèH.....QUANTI COMPLIMENTI.....NON SARà CHE ORA TI MONTI TROPPO LA TESTA...!?(OVVIAMENTE SCHERZO)MI ASSOCIO ANCH IO....STO GUARDANDO TUTTI I TUOI LIBRI FINORASONO RUSCITA ATROVARNE SOLO DUE CHE HO LETTO (IL CAMPO DEL VASAIO,E GOMORRA)DI CAMILLERI HO LETTO PRATICAMENTE TUTTO.CREDO CHE LA MAGGIOR PARTE DEI TUOI LIBRI NON SI TROVINO NEANCHE ,NELLE NOSTRE LIBRERIE..IO LEGGO MOLTISSIMO MA DI TUTTI I GENERI VADO DA AUGIAS A CAMILLERI A PENNAC A WILBUR SMITH A SEPULVEDA A GARCIA MARQUEZ A UMBERTO ECO (SONO 3 ,HO LETTO ANCHE BAUDOLINO)VICTOR HUGO , MORAVIA SCIASCIA,E I MIEI AMATISSIMI CONTERRANEI ,SALVATORE SATTA,GRAZIA DELEDDA,SERGIO ATZENI,MARCELLO FOIS (NE HO INIZIATO UNO OGGI"SANGUE DAL CIELO")L ULTIMA ARRIVATA"MILENA AGUS"MARIA GIACOBBE,NUORESE SCONOSCIUTA IN SARDEGNA MA MOLTO NOTA IN SVEZIA DOVE VIVE ,SALVATORE NIFFOI.IO CREDO DI ESSERE BULIMICA DELLA LETTURA, LEGGO SEMPRE TUTTO CON INGORDIGIA , CHE DICI SARà GRAVE? I MIEI NON SONO MOLTO CONTENTI ,PERCHè INFILO LIBRI DAPERTUTTTO PIù O MENO COME FACEVANO TUO FRATELLO E SETTE CERVELLI CON I BIGLIETTINI... ORA BASTA ALTRIMENTI MI DEVI LEGGERE A PUNTATE....CIAO E ...A MENZUR BIDERE.

Anonimo ha detto...

Sto guardando Lerner su La7 e parlano di vanità, nessuno è del tutto immune. I complimenti per questo post vanno in parte a te che lo hai provocato. E poi mi fa piacere perchè associo la storia ad un periodo bello e spensierato.
I libri li ho inseriti così ne aproffitiamo, mia moglie ed io, di finalmente metterli sul pc creando una archivio informatico. Vedrai saranno visibili fra un pò anche quelli che leggi tu (li leggo anche io). Pensa ne abbiamo anche due di Fois (ne seguiranno altri). Ed anche noi non sappiamo più dove metterli.
Ciao

Anonimo ha detto...

ciao arturo scusa la lungaggine dei miei scritti,è più forte di me. Ne sa qualcosa grandmer.mi piace moltissimo il tuo blog perchè fa sorridere(di questi tempi non è poco...)ma fa fa anche riflettere(e anche questo non è poco) io credo che se vogliamo cambiare l italia serva più di tutto una grande rivoluzione culturale.VEDI ,io sono semianalfabeta,ho fatto per miracolo la terza media ma a volte mi capita di parlare con gente che pur essendo laureata ...mi fa cadere le braccia .Comunque in Abruzzo a bbiamo preso una bella batosta... e..temo anche per la sardegna , anche se molti si stanno mobilitando a sostegno di Soru.sono troppi gli interessi in ballo, come dice ,in un articolo di qualche giorno fa "la stampa" le millle mani sulla sardegna..ora ti saluto ,che vado scroccare un caffè a mia nipote caterina... ciao

Unknown ha detto...

sono stato a ruvo, il centro storico è molto carino, e me ne sono tornato con una damigiana di eccellente olio ed un'altra di vino sanguigno ;)

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