lunedì 27 ottobre 2008

Egregio Presidente

Lei nacque il 29 settembre del 1936, mentre Francisco Franco instaurava il suo regime dittatoriale in Spagna, e quindi ha appena compiuto 72 anni. Non sono pochi!
A 72 anni si fa il bilancio della vita trascorsa: il rimpianto, la nostaglia, il rammarico, le vittorie e le sconfitte.
A 72 anni una persona riflette su come sarà ricordato dai familiari, dagli amici, dai colleghi, dai vicini di casa. Nel suo caso anche dal popolo, dalla stampa, dai suoi avversari politici, dai suoi sostenitori e dai suoi cortigiani. Si è mai chiesto come sarà ricordato? Certamente diranno che dal niente (?) ha creato un partito che ha subito vinto le elezioni e che ha aggregato la destra in Italia ed inoltre con il Milan ha mietuto successi su successi.

E poi? Cosa resterà di lei?

Diranno che grazie alle prescrizioni ed alle leggi ad personam l'ha sempre sfangata.
Che aveva un dipendente mafioso in casa.
Che grazie alla sua "discesa in campo" ha impedito una vera trasformazione della politica in Italia.
Che faceva le corna nelle foto con i primi ministri di altri paesi.
Che ha dichiarato Bush figlio un grande presidente.
Che farà un ponte che non si farà.
Che aveva promesso di abbassare le tasse.
Che forse forse un pò di sfiga agli altri la porta (11 settembre nel 2001 - crisi finanziaria nel 2008).
Che quello che dice oggi lo smentisce domani.
Che si è ulteriormente arrichito da quando è in politica.
Che un suo ministro aveva dichiarato che con la mafia bisogna convivere.
Che il suo chiodo fisso erano i giudici.
Che aderiva a tutte le guerre USA.
Che odiava i comunisti ma era culo e camicia (mi scusi per la camicia) con Putin (ex capo del KGB).
Che invece dei cavalli senatori (Caligola) nominava ministro le veline.
Che era iscritto alla P2.
Che il suo successo è stato favorito da avversari politici miopi e litigiosi.
Che confondeva la Democrazia con i bilanci aziendali.
Che che che che……

Allora Egregio Presidente faccia qualcosa di grande, di stupefacente, di strabiliante. Qualcosa che tutti ricorderanno con ammirazione passeggiando nelle piazze che a lei saranno intitolate o facendosi fotografare sotto la sua statua ad altezza naturale (!).

Mi permetto di darle qualche consiglio.

Potrebbe fare come San Francesco, si privi di tutte le sue ricchezze e vada a predicare la fratellanza e l'amore verso le creature deboli ed indifese.
Potrebbe diventare, folgorato sulla strada per Arcore, comunista ed a capo di "Forza Italia Comunista" stravincere le elezioni e finalmente distribuire equamente la ricchezza del paese.
Potrebbe andare in Africa al posto di Walter Veltroni favorendo il progresso del continente nero.
Potrebbe dichiarare che Travaglio ha ragione su tutto e che lei davvero ha le scarpe con i tacchi nascosti.
Potrebbe fare outing dichiarando che è brutto, ha la pancia, le gambe corte (come le bugie) ed è inesorabilmente pelato.

Oppure potrebbe fare quello che molti italiani oggi e moltissimi nei prossimi mesi vorrebbero che lei facesse:

RITIRARSI A VITA PRIVATA!

Ci pensi, se non per l’Italia lo faccia almeno per i suoi nipoti. Saranno orgogliosi di un nonno così coraggioso.

Distinti saluti

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Scriviamola questa lettera ed inviamogliela... a migliaia... a milioni!

"Arturo" ha detto...

Grazie. SI, bisogna diffonderla, bisogna colpirlo nella cosa che più lo interessa: la sua boria (a parte il potere ed i soldi)

Ciao

Simon Wizard ha detto...

Bravissimo,una lettera da inviare!!!! Complimentii!!!

Anonimo ha detto...

Che bello una ragazza di 15 anni che lascia un commento ad un post di un ex ragazzo di 54 anni.
Allora il mondo può ancora cambiare!!!
Dai, siamo nelle vostre mani!

daniela ha detto...

posso aggiungere(?):
potrebbe tenersi per se le battutine denigranti sulle donne, sulle persone di colore, sui terremotati e su chi non ha lavoro......

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