E' finalmente cominciato il percorso, che mi vede coinvolto in quanto iscritto, che porterà al primo vero congresso del Partito Democratico. Ci sono già due candidature: Franceschini e Bersani, una terza dovrebbe essere annunciata nei prossimi giorni. Sarà un percorso decisivo e faticoso per la vita di questo nuovo partito, una fatica che potrà essere vanificata se trasformeremo la scelta del futuro leader nell'elezione di Mister Muscolo o di Miss Italia. Se giudicheremo i candidati da quanto sfondano in TV, da quanto sono giovani o "esperti". Da quanto di partito o da quanto esterni al partito.
I leader sono la "rappresentazione umana" di contenuti, di programmi e di utopie. Giudichiamo cosa i candidati vorrano rappresentare. Il tanto atteso cambiamento ci sarà se saranno chiare le idee e se su quelle idee ci sarà unità.
Abbiamo una priorità, mettere il PD in condizioni di sconfiggere Berlusconi e tutto ciò che lui rappresenta come stile di vita e di società. Lo possiamo fare se il PD avrà un'alternativa da proporre, un nuovo modello sociale. Il PD, e la sinistra, dovrà tornare a far sognare giovani ed ex giovani. Il successo di un partito progressista dipende dal sogno, dagli ideali che propone. In caso contrario è un partito come tutti gli altri e allontana invece di avvicinare.
I contenuti e gli ideali ci dovranno dire quali potrebbero essere i nostri alleati naturali.
I contenuti e gli ideali dovranno mettere al primo posto la difesa e la reale applicazione della Costituzione.
Se sarà così io ci sarò ancora ed altri arriveranno. Ne sono certo.
1 commenti:
Intanto oggi si sono riuniti a porte chiuse...vediamo cosa elaborano.. ho nostalgia delle discussioni, quando la base era protagonista, e non c'era questo prendere a scatola chiusa..
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