giovedì 25 giugno 2009

Solidarietà al popolo iraniano


Noi non li respingeremmo mai. Loro si. La democrazia è anche accoglienza.


Leggete, non vi sembra una "naturale" evoluzione delle ronde maroniane?







A seguito delle notizie relative all'uso di forza eccessiva da parte della milizia Basij contro i dimostranti e alla luce della storia di violazioni impunite commesse da questo settore dei servizi di sicurezza, Amnesty International ha chiesto al governo iraniano di sospendere immediatamente il loro impiego come forze di polizia nel corso delle manifestazioni.La milizia Basij è una forza paramilitare composta da uomini e donne, che agisce sotto il controllo dei Corpi delle guardie rivoluzionarie islamiche. I suoi membri vengono reclutati nelle scuole, nelle università, nelle istituzioni private e statali, nelle fabbriche e nelle tribù e sono spesso impiegati per mantenere la legge e l'ordine pubblico, nonché per reprimere il dissenso. Queste milizie sono note per usare metodi estremamente brutali.

2 commenti:

redentatiria ha detto...

domenica scorsa è venuta a trovarmi la mia amica Shain,iraniana(persiana ,lei tiene a precisare)ma ha emigrato in America con la sua famiglia quando aveva dodici anni.Quest'anno ,dopo quarant'anni è tornata in iran ed è stata lì fino alla fine di aprile.
Mi raccontava che il figlio,che sta in Cina per lavoro ha notizie molto precise e dettagliate su ciò che sta realmente accadendo,pare che fino alla settimana scorsa i morti fossero parecchie centinaia

coscienza critica ha detto...

Il mondo sta girando al contrario, da secoli. Forse da sempre.

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