giovedì 27 agosto 2009

Solidarietà

Ci sono molti modi per esprimere solidarietà.
Passando in chiesa, con l'8 per mille, il 5 per mille, una pacca sulla spalla, una stretta di mano e "coraggio passerà", un conto corrente postale, una telefonata, una o più ore di lavoro.

Nel nostro caso invece vorrei parlare di solidarietà verso una persona, una famiglia, che abbiamo imparato a conoscere attraverso il suo blog, una persona che ci ha raccontato il terremoto che ha subito. Un terremoto non solo sulla sua casa, ma anche sul suo vissuto, sul suo vivere e sul suo lavoro.
Sto parlando di Anna Pacifica Colasacco, MissKappa.

Anna ci ha raccontato la tragedia de L'Aquila, ci ha raccontato delle scosse che hanno distrutto la sua casa e le case dei suoi conterranei, ci ha raccontato delle scosse che hanno preceduto il terremoto, ci ha raccontato soprattutto del dopo. Ci ha raccontato della sua vita. Ci ha raccontato dei fatti, delle tende, dei sindaci, di Bertolaso e del suo capo. Ci ha racontato la sua difficoltà nel riprendere una vita normale.
Ci ha raccontato della speculazione degli affitti, di chi, come in tutte le tragedia, cerca di fare affari. Affari sporchi.

Anna fa un bel lavoro, restaura mobili antichi. Lavora sulla memoria. Anna vuole riprendere a lavorare sui quei mobili. Il lavoro di Anna è una sorta di metafora che ci aiuta a capire quanto siamo distratti e smemorati.

Abbiamo tutti bisogno di ricordare, forse capiremmo cosa muove miglaia di sventurati su un mare che sta diventando un sacrario, un monumento alla disperazione e alla speranza nello stesso tempo.

Allora dobbiamo aiutare Anna. Dobbiamo aiutare Anna concretamente perchè abbia le risorse necessarie che le consentano di tornare a lavorare sui suoi (e nostri) mobili antichi.

Su Facebook c'è un gruppo che si sta attivando per raccogliere adesioni e fondi da inviare ad Anna e alla sua famiglia.

Vi riporto il link al suo blog, al gruppo e soprattutto le coordinate bancarie che vi consentono di effettuare un bonifico.



Intestazione: Colasacco Anna Pacifica
ABI 06040
CAB 03601
Numero conto 00000071166
IBAN IT11J0604003601000000071166
presso la Cassa di Risparmio di L'Aquila

"In cambio" chiedo ad Anna di continuare a scrivere sul suo blog e di pubblicare la foto del primo mobile che restaurerà.





7 commenti:

Nicola l'Operaio ha detto...

Ben detto Augusto !
Ce ne fosserò di persone come lei,Anna ha fatto un lavoro splendido da Aquila, ed è per questo che va aiutata.
Un salutone a te, ed un grandissimo abbraccio ad Anna.

Anna ha detto...

Grazie per l'appello e le belle parole. L'invito a pubblicare la foto del primo mobile restaurato è uno sprone ad andare avanti ed a crederci. Avevamo acquistato una piccola cassapanca dipinta, prima del terremoto. Si è miracolosamente salvata.Quello è un lavoretto per me. Mi metterò all'opera appena ne avrò la possibilità e pubblicherò le foto.
Sono commossa.
Anna

francesco (pier giuseppe) lo piccolo ha detto...

condivido in pieno la tua iniziativa. E farò qualcosa anche io. ciao

Anonimo ha detto...

Ricordate che questa persona è moglie di un medico che guadagna il triplo di quello che guadagna un operaio

"Arturo" ha detto...

Bravo anonimo. Anche i medici perdono tutto. Poi vedi noi lo facciamo per affetto e per simpatia nei confronti di Anna e della sua famiglia. Forse il termine affetto non ti è comprensibile.

"Arturo" ha detto...

Dimenticavo anonimo(a), la rete lascia tracce.

Anna ha detto...

Per amor di verità, mio marito non è affatto medico. E' un restauratore con attività in centro storico. Io non so chi sia questo anonimo, forse lo stesso che mi perseguita sul mio blog. Se puoi, mandami i suoi dati in privato. Provvederò alla denuncia presso la polizia postale.

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