Il ritornello è diventato fastidioso e si sta trasformando in alibi: la lega Nord è presente sul territorio e sa parlare alla gente. Al Nord.
Se è per questo anche la mafia è presente sul territorio è sa “come” parlare alla gente. Al Sud e anche al Nord.
Direi di smetterla.
Direi anche di smetterla di affermare che la Lega è, da questo punto di vista, la continuazione del Partito Comunista.
Direi di smetterla.
La Lega fa un lavoro facile e sporco. Anche la mafia fa un lavoro facile e sporco.
Tutte e due le organizzazioni sono armate.
Una e’ armata di rivendicazioni che puntano a dividere i cittadini, a creare nemici, a stabilire delle precedenze basate sul certificato di nascita, sulla fede religiosa e persino sul cibo che mangi. Si alimenta di paura che genera odio.
L’altra è armata di Kalashnikov. Si alimenta di paura che genera sottomissione.
Stare così sul territorio è facile. “Parlare” così alla gente è facile.
A noi, che stiamo sull’altra sponda del fiume, tocca fare un lavoro difficile e pulito.
Noi dobbiamo proporre un progetto di paese civile dove i diritti sono uguali per tutti, perché tutti contribuiscono al benessere di questo paese. A prescindere da cosa mangi, dalla tua fede religiosa e da dove arrivi.
Noi dobbiamo fare l’elenco e stabilire le priorità. Noi dobbiamo dimostrare che una Italia diversa è possibile.
Così ritroveremo l’orgoglio e il coraggio di fare il lavoro difficile e pulito.
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