martedì 14 settembre 2010

L'abbecedario

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L'abbecedario è nato commentando la noiosa sequenza di nomi da candidare nel centro sinistra a premier. Noi pensiamo che i candidati si scelgono, a tutti i livelli elettorali, sulle idee, sulle proposte che vorranno (dovranno) fare agli elettori (a noi).
L'abbecedario è uno strumento, poco televisivo per fortuna, per scegliere.
Partiamo dalla lettera, arriviamo alla parola ed esprimiamo un concetto, un significato, una richiesta, una proposta.
Con l'abbecedario verifichiamo quanto il candidato è vicino o distante e se è il caso di votarlo.
Semplice. Dai nomi alle cose per tornare, se è il caso, al nome.
L'abbecedario è un gruppo facebook aperto a tutti (astenersi furbesconiani) coloro hanno a cuore la politica del centro sinistra e la voglia di eleggere rappresentanti nelle istituzioni che hanno come unico prezzo la loro dignità.
Il gruppo è qui:

Presentazione del progetto

Abbiamo sentito e letto molti nomi: in solitudine, in coppia (il ticket), inutili, obsoleti, riciclati come la minestra del giorno prima, surreali. Ripartiamo invece dalle parole, le parole per scegliere i nomi. Con l’abbecedario. Una lettera e la parola che con la lettera comincia, come si fa con i bambini in prima elementare. A di aiuola, C di cane. Un abbecedario dove ci mettiamo: A di altri, B di bisogni, C di competitività fino a X, quella che si mette su un simbolo con al fianco un nome che vorremmo poter scegliere. Per ogni lettera un nome e per ogni nome un significato, il significato che ci piace.
L’abbecedario sarà il metodo per scegliere il nome, per verificare se al nome corrispondono le lettere e le parole che ci stanno a cuore.
Abbecedario si scrive anche con una b sola, ma è meglio scriverlo con due b perché il concetto sia più chiaro e più forte.

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