Una
nuova polemica nel PD: Bersani è contrario al cognome del candidato premier sul
simbolo; Renzi invece ritiene che la posizione di Bersani sia un retaggio
novecentesco e il cognome lo vuole bene in evidenza.
Non
so come andrà a finire, devo dire che Renzi Presidente o Bersani Presidente
suona bene in entrambi i casi. Leggibile, “sloganabile”, orecchiabile. Così
come Vendola Presidente, Civati Presidente, Di Pietro Presidente, Zingaretti
Presidente o Chiamparino Presidente.
Nasce
però un problema di democrazia. Non tutti i cognomi sono da slogan o da simbolo
elettorale. In Italia ci sono cognomi curiosi, alcuni davvero divertenti, ma
non proprio presentabili. Con la scelta
del nome sul simbolo un cittadino italiano, con tutte le caratteristiche del
leader, ma dal cognome “particolare” non potrebbe per ragioni di marketing
elettorale partecipare al gioco delle primarie.
Facciamo
qualche esempio.
In
Italia ci sono cognomi come Tontodimamma, Baccalà, Mezzasalma, Diociaiuti … per
citarne alcuni. Questi, cittadino come altri, non potrebbero mai candidarsi.
Tontodimamma
Presidente, Baccalà premier!, Mezzasalma per l’Italia, Diociaiuti sulla scheda.
Vogliamo
privare a Tontodimamma un diritto democratico? Diociaiuti!
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