C'erano tutti i presupposti per lasciare, ottimo accordo sindacale e divorzio consensuale. Uno in meno.
Molti invece so per certo che il rivederli sarà frutto del caso.
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Pubblicato da "Arturo" alle mercoledì, maggio 27, 2009 15 commenti
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Pubblicato da "Arturo" alle domenica, maggio 24, 2009 2 commenti
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Pubblicato da "Arturo" alle sabato, maggio 23, 2009 2 commenti
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Pubblicato da "Arturo" alle sabato, maggio 16, 2009 14 commenti
Art. 1.
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.
Art. 2.
Art. 3.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 4.
La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Art. 5.
La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.
Art. 6.
La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.
Art. 7.
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Art. 8.
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.
Art. 9.
La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
Art. 10.
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.
Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.
Art. 12
La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.
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Pubblicato da "Arturo" alle mercoledì, maggio 13, 2009 1 commenti
"... Ormai pienamente integrate nei paesi d’adozione, le comunità italiane sono concreta testimonianza del contributo determinante di idee, di energia, di volontà speso in tutti i campi. Rappresentano, nel contempo, uno straordinario veicolo di penetrazione e diffusione della nostra cultura nel mondo e uno strumento di trasformazione e progresso anche per la patria italiana.”
Carlo Azeglio Ciampi, ex Presidente della Repubblica Italiana (1)
Per esempio:
I piemontesi e loro discendenti residenti in America Latina risultano essere ad oggi circa 4.150.000. (2)
Ma abbiamo dimenticato tutto....senza vergogna.
(1) e immagine http://www.museoemigrazionepiemontese.org
(2) http://www.consiglioregionale.piemonte.it/piemontesinelmondo/3_conferenza/comunicati/07_dati_emigrazione_piemontese.pdf
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Pubblicato da "Arturo" alle domenica, maggio 10, 2009 4 commenti
Al mondo ci sono i ricchissimi, i ricchi, i benestanti, i poveri, i poverisimi, i morti di fame.
I ricchi, i benestanti e i poveri stanno diminuendo.
Aumentano i ricchissimi, i poverissimi e i morti di fame.
Le nazioni ricche sono sempre le stesse
Le nazioni povere sono sempre le stesse
Al Gran Gala del G8 invitano le nazioni povere.
Credo per carità giudaico cristiana
In pochi decidono le sorti del nondo
Stop.
Auguri
Etichette: g8, poveri, ricchi, voto
Pubblicato da "Arturo" alle sabato, maggio 09, 2009 8 commenti
Ieri sera ho visto, rischiando nausea e vomito, i primi quindici minuti di porta a porta.
Etichette: berlusconi, porta a porta, rosso di sera, vespa
Pubblicato da "Arturo" alle mercoledì, maggio 06, 2009 4 commenti
Etichette: berlusconi, divorzio, melma, veronica lario
Pubblicato da "Arturo" alle domenica, maggio 03, 2009 4 commenti