giovedì 31 dicembre 2009
Anno nuovo .....
Etichette: anno nuovo
Pubblicato da "Arturo" alle giovedì, dicembre 31, 2009 1 commenti
domenica 27 dicembre 2009
God Save the Money
Etichette: parlamento, parlamento inglese, ricambio
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sabato 26 dicembre 2009
D'Alema e il blogger agée
«Non penso che il blogger di cui lei parla sia tanto giovane. Credo sia un po’ più agée. Quelli giovani si preoccupano piuttosto di quanto si è fatto col clima a Copenhagen, non di queste storie...
Etichette: agèe, blogger, d'alema, pd
Pubblicato da "Arturo" alle sabato, dicembre 26, 2009 5 commenti
martedì 22 dicembre 2009
In attesa del discorso di fine anno
Lo scorso fine anno andò così:
Etichette: napolitano
Pubblicato da "Arturo" alle martedì, dicembre 22, 2009 2 commenti
lunedì 21 dicembre 2009
E' consuetidine fare gli auguri, però
Etichette: auguri
Pubblicato da "Arturo" alle lunedì, dicembre 21, 2009 2 commenti
sabato 19 dicembre 2009
C'è un limite a tutto
Si, c'è un limite a tutto.
Etichette: cubovision, d'alema, limite, martin luther king, teelcom
Pubblicato da "Arturo" alle sabato, dicembre 19, 2009 4 commenti
martedì 15 dicembre 2009
Calendario 2010 Costituzione
Etichette: 2010, calndario, costituzione
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lunedì 14 dicembre 2009
Diamoci una regolata
Etichette: berlusconi, folle, souvenir
Pubblicato da "Arturo" alle lunedì, dicembre 14, 2009 3 commenti
mercoledì 2 dicembre 2009
Carissima classe dirigente del mio partito
Etichette: candidati leader pd
Pubblicato da "Arturo" alle mercoledì, dicembre 02, 2009 1 commenti
giovedì 26 novembre 2009
Patetico Marrazzo
Pubblicato da "Arturo" alle giovedì, novembre 26, 2009 1 commenti
giovedì 19 novembre 2009
Quando c'è il pane c'è tutto. E l'acqua?
Si diceva una volta: quando c'è il pane c'è tutto.
Etichette: acqua, acqua pubblica, privatizzazione acqua
Pubblicato da "Arturo" alle giovedì, novembre 19, 2009 6 commenti
lunedì 16 novembre 2009
Con tutto il rispetto e scusandomi per la provocazione
Etichette: crocifisso, presidente
Pubblicato da "Arturo" alle lunedì, novembre 16, 2009 1 commenti
Stupefatto da tanto acume
Ma non glielo aveva detto mai nessuno? Sta a vedere che si butta a sinistra. E Rutelli? Lui è in centro a fare shopping con Casini ché ci sono i saldi per Natale.
Papa: fame non dipende boom nascite
Etichette: casini, centro, fame, opulenza, papaveri, rutelli, saldi
Pubblicato da "Arturo" alle lunedì, novembre 16, 2009 1 commenti
mercoledì 4 novembre 2009
Mi viene da vomitare
Etichette: estetica per bambini, kebab, vomitare
Pubblicato da "Arturo" alle mercoledì, novembre 04, 2009 8 commenti
giovedì 29 ottobre 2009
Fisso e variabile, lo stipendio del politico ed il finanziamento ai partiti basato sull’efficacia del loro operato e del loro comportamento etico .
L’accordo per il rinnovo del contratto dei metalmeccanici prevede un aumento medio di 112 euro lordi da erogare in tre anni. Il quinto livello riceverà 110 euro lordi, di cui 28 euro a gennaio 2010, 40 euro dal 2011 e 42 euro dal 2012.
Da leccarsi le dita, per avere la sensazione di mangiare.
C’è la crisi e, dicono, non ci sono soldi e dobbiamo sacrificarci tutti. Tutti? No, tutti no.
E non mi interessano gli speculatori gli affaristi, quelli che fanno business, mi interessano i politici. Mi interessano quelli che sono eletti nei parlamenti e nei consigli degli enti locali, quelli che hanno incarichi governativi.
Qualcuno dirà, ecco il solito qualunquismo sugli stipendi dei parlamentari. No, qui facciamo una proposta.
La proposta nasce dal desiderio di dare un contenuto etico agli emolumenti dei parlamentari, cioè allineare i costi della politica all’andamento dell’economia del paese (PIL) e alla media delle retribuzioni dei lavoratori e pensionati italiani, andando inoltre a misurare l’efficacia della politica e dell’attività del singolo parlamentare, del gruppo politico e dell’esponente del governo.
In altri termini se il paese (o la regione, il comune ..) va bene e ti comporti in maniera ineccepibile prendi tutta la tua indennità. Gli elettori potranno giudicare in modo chiaro le tue promesse e confrontarle con il tuo operato.
Una sorta di doparie sui costi della politica.
E’ un progetto ambizioso? Velleitario? Forse, ma perché non provarci!
Basi della proposta:
1. Riduzione delle indennità, tetto massimo il doppio dello stipendio medio di un lavoratore della pubblica amministrazione.
2. Indennità basata su una parte fissa ed una variabile.
a. Per esempio il 50% dello stipendio dovrebbe essere garantito, il restante 50% legato a parametri misurabili e verificabili: PIL, presenze in aula, presentazioni leggi ecc ecc
b. Per i ministri la parte variabile dovrebbe prevedere oltre al PIL anche l’andamento del ministero e il programma di governo/finanziaria. Se il programma di governo prevede la riduzione delle tasse e il recupero di evasione fiscale, io ti misuro e ti pago su quanto recuperi dall’evasione e quanto mi fai pagare in meno di tasse.
3. Finanziamento pubblico ai partiti legato all’attività del gruppo parlamentare, media della misurazione dei singoli eletti del gruppo stesso. Andrebbe anche inserito un parametro, per evitare inciuci, che tenga conto di chi governa e di chi è all'opposizione.
Lo stesso metodo retributivo potrebbe essere applicato ai dirigenti e ai grandi manager della pubblica amministrazione.
Cosa ve ne pare?
Etichette: costi politica, efficacia, etica, misurazione, pil, stipendi politici
Pubblicato da "Arturo" alle giovedì, ottobre 29, 2009 3 commenti
martedì 27 ottobre 2009
La società civile
La politica spesso arruola nelle sue fila la cosiddetta società civile. Niente di male se per società civile si intende una categoria di persone vicine alla politica, ma non iscritte ad un partito o movimento politico. Questo approccio non mi convince, anzi non mi piace per niente, se, come accade, dalla società civile si arruolano quasi esclusivamente personaggi noti con il marchio “visto in TV” e figli di papà.
Marrazzo è uno di questi. Forse tutte e due le cose.
Per me la società civile sono le persone in coda ai seggi delle primarie: pensionati, operai, impiegati, disoccupati, casalinghe, cassaintegrati, insegnanti, precari, idraulici, panettieri, medici ecc ecc. Persone che fanno una vita normale: si svegliano al mattino, fanno al spesa, lavorano, accompagnano i figli a scuola, fanno al fila alla posta. Gente.
Cominciamo con il mettere al primo piano le idee, la coerenza e l’etica. Lasciamo perdere i “richiami” elettorali. La società civile di “chiara fama” si dia da fare come un normale cittadino, senza chiedere niente in cambio.
Certamente da questa sponda del fiume potremmo dire che non ci sono monarchi che candidano concubine, ma non è meglio una linea di condotta che non preveda un confronto su chi è meno peggio?
Etichette: candidati leader pd, gente, marrazzo, primarie, società civile
Pubblicato da "Arturo" alle martedì, ottobre 27, 2009 8 commenti
martedì 20 ottobre 2009
Lui, io, il PD, le Primarie e il cambiamento.
Siamo a maggio del 2009 in un qualsiasi caffè di un qualsiasi quartiere di una qualsiasi città
Io: Ciao, prendi un caffè
Lui: Grazie, lungo in tazza grande
Io: Zucchero?
Lui: Si, grazie. No non quello, di canna. A no, questa marca no. Passami il dolcificante. Tu?
Io: Amaro, faccio prima.
Lui: Allora cosa fai di bello?
Io: L’ho fatto!
Lui: Cosa?
Io: Mi sono iscritto al PD!
Lui: Ma dai? Ti sei iscritto al PD?
Io: Si, non ne potevo più di stare a guardare e lamentarmi.
Lui: Eh, lo farei anche io. Ma tanto non cambia niente, sempre gli stessi.
Io: Appunto, voglio provare a contribuire per quel che posso al cambiamento.
Lui: Ti illudi, non vedi? Non fanno opposizione.
Io: E allora che facciamo? Ci arrendiamo?
Lui: Non dico questo, ma ci vorrebbe un bel cambiamento, un nuovo leader.
Io: E chi ti dice che non possa capitare
Lui: Si, figurati D’Alema, Veltroni, Bassolino e compagnia cantando. Sempre gli stessi.
Io: Quindi?
Lui: Ci vorrebbe uno che parli chiaro, nuovo, senza un passato nel PC o nella DC, che abolisca le correnti.
Io: Dai partecipa, dai il tuo contributo. Se c’è qualche riunione interessante ti avviso, così vieni a sentire.
Lui: No, non sono convinto. Per carità poi voto PD, però turandomi il naso. Voglio vedere un vero cambiamento prima, almeno qualcuno che ci provi.
Siamo a ottobre del 2009 in un qualsiasi caffè di un qualsiasi quartiere di una qualsiasi città
Io: Ma guarda chi c’è! Il solito caffè?
Lui: Grazie, decaffeinato
Io: Zucchero?
Lui: Si, grazie. No non quello di canna. Normale. Tu?
Io: Sempre amaro, gusto meglio il caffè.
Lui: Sempre nel PD?
Io: E certo e appoggio Marino! Lo voterai no?
Lui: No, no.
Io: Come no? M’hai fatto una testa col cambiamento, e adesso …
Lui: Io lo voterei, mi piace, concordo con quello che propone …
Io: Eh, allora?
Lui: Non ha esperienza, non ha un passato politico.
Io: Scusa, tu vuoi il cambiamento senza cambiare?
Lui: Non è quello, e che sai in politica bisogna sapersi muovere, contare sui D’Alema sui Bassolino. Mica ci si improvvisa.
Io: Allora, non voterai Marino
Lui: E no, mi sento più sicuro con Bersani.
Io: Come vuoi.
Lui: La politica è politica.
Io: Tieni, ti regalo pinzetta delle primarie
Lui: Ah grazie, a cosa serve?
Io: A turarti il naso!
Pubblicato da "Arturo" alle martedì, ottobre 20, 2009 7 commenti
domenica 18 ottobre 2009
Primarie PD, informazioni utili per votare
Etichette: circoscrizione 8 torino, ignazio marino, primarie pd
Pubblicato da "Arturo" alle domenica, ottobre 18, 2009 0 commenti
sabato 17 ottobre 2009
Arturo è con Ignazio Marino
Etichette: candidati pd, ignazio marino, primarie
Pubblicato da "Arturo" alle sabato, ottobre 17, 2009 8 commenti
venerdì 9 ottobre 2009
Noveottobremillenovecentosessantasette
Etichette: bolivia, celia de la cerna, Che Guevara, cuba, vecchioni
Pubblicato da "Arturo" alle venerdì, ottobre 09, 2009 1 commenti
giovedì 8 ottobre 2009
Ignazio Marino e la grinta
Sento dire in giro su Ignazio Marino: si, però, giusto eh quel che dice, ma non ha grinta.
Allora mettiamoci d’accordo perché forse qualcuno ha un concetto troppo televisivo della grinta. Se urli, se parli sugli altri, se il linguaggio è forte, se storpi l’italiano hai grinta altrimenti sei una mammoletta piena di buone intenzioni che non farà mai strada.
E no! Non ci siamo proprio e vi faccio qualche domanda.
Se ti candidi a segretario di un grande partito dove i tuoi competitori sono vecchie volpi della politica, hai grinta o non ce l’hai?
Se ti batti in prima persona su temi scottanti come il fine vita, hai grinta o no?
Se fai trapianti, hai grinta o no?
Se riesci in poco tempo a raggiungere una grossa credibilità nel partito, hai grinta o no?
Se riesci a stimolare passione e ad avvicinare alla politica giovani che ne erano fuori o persone ormai sfiduciate, hai grinta o no?
Se il tuo programma si basa su dei SI e su dei NO chiari ed inequivocabili, hai grinta o no?
Se a Ballarò prendi in giro Gasparri …. No questa è troppo facile ci riesce anche un bambino.
Allora miei cari scettici uscite per piacere dai luoghi comuni o disintossicatevi dalle risse televisive e non confondete lo stile e la buona educazione con la mancanza di grinta. Marino grinta ne ha da vendere e lo vedrete.
Alle primarie vota e fai votare Ignazio Marino. Farà bene a te, al PD e a questo sciagurato paese.
Etichette: candidati leader pd, congresso pd, grinta, ignazio marino, primarie pd
Pubblicato da "Arturo" alle giovedì, ottobre 08, 2009 5 commenti
mercoledì 7 ottobre 2009
Strapazzami Di Coccole, Topo Gigio e Bonaiuti
Allora se le vanno a cercare, leggete il testo della canzone che Topo Gigio ha cantato alla conferenza stampa dove Fazio (il ministro) e Bonaiuti hanno presentato la campagna di prevenzione alla influenza A. Quando ho visto il video (e la faccia di Bonaiuti) non smettevo più di ridere. Non vi ricorda qualcosa? Non è piena di doppi sensi? Mi sono immaginato l'interno di un famoso palazzo romano, una grande sala piena di "coccole", dove salgono le "nespole", si tirano fuori i "dollari", si "tira" e si "molla".
Chi potrebbe cantarla questa canzoncina, secondo voi, invece di Topo Gigio? Un altro ometto piccolo piccolo?
In fondo stiamo parlando della suina, no?
Ecco il testo
Strapazzami di coccole
Tutto sale sale tutto sale son salite anche le nespole (nespole)
tutto è scuro tutto è scuro scuro si cammina con le fiaccole (fiaccole)
tutto gira gira tutto girano le ciribiricoccole (coccole)
lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole (coccole)
Tutto manca manca tutto manca non si trovano le sogliole (sogliole)
tira e molla, molla e tira, molla sta mollando pure il dollaro (dollaro)
tira e molla, molla e tira, molla è una cosa che non tollero (tollero)
lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole (coccole)
Cosa mi dici, cosa mi di
cosa mi dici, mi dici mai
cosa mi dici, cosa mi di
cosa mi dici, mi dici mai
Tutto sale sale tutto sale son salite anche le nespole (nespole)
tutto è scuro tutto è scuro scuro si cammina con le fiaccole (fiaccole)
tutto gira gira tutto girano le ciribiricoccole (coccole)
lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole (coccole)
Cosa mi dici, cosa mi di
cosa mi dici, mi dici mai
cosa mi dici, cosa mi di
cosa mi dici, mi dici mai
Tutto sale sale tutto sale son salite anche le nespole (nespole)
tutto è scuro tutto è scuro scuro si cammina con le fiaccole (fiaccole)
tutto gira gira tutto girano le ciribiricoccole (coccole)
lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole (coccole)
Lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole, coccole
lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole, coccole
lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole, coccole
lascia andare non drammatizzare ma strapazzami di coccole
Etichette: bonaiuti, certosa, d'addario, fazio, grazioli, suina, tarantini, topo gigio
Pubblicato da "Arturo" alle mercoledì, ottobre 07, 2009 1 commenti
domenica 4 ottobre 2009
Il PD è Laura non certo i deputati assenteisti/menefreghisti
Ho appreso dagli organi di stampa (è sufficiente in via esemplificativa l'articolo dal sito "Micromega.it", che in calce invio) della sua assenza durante la seduta della Camera che aveva ad oggetto la votazione sulle questioni di costituzionalità del c.d. Scudo Fiscale, assenza che, unita a quella di altri deputati di minoranza, ha permesso alla maggioranza di superare indenne la votazione. Vorrei quindi avere, in qualità di iscritta che ha partecipato attivamente all'ultima campagna elettorale che ha contribuito alla sua elezione, una giustificazione plausibile, sufficientemente grave e politicamente non risibile della sua assenza durante una votazione così importante.
In tre anni e mezzo di Consiliatura nella Circoscrizione 1 della mia città non sono mai mancata ad un Consiglio circoscrizionale poichè ritengo che il privilegio di ricoprire cariche elettive, quando pure esse siano modeste, quali quella da me ricoperta, imponga il dovere di assolvere sempre e comunque ai compiti connessi al mandato, primo fra questi la presenza alle assemblee elettive.
E' quindi con sorpresa e sdegno che ho avuto modo di apprendere che ella ha ritenuto di disertare la seduta, nonostante l'importanza della carica elettiva ricoperta e la gravità del provvedimento in esame.
Mi auguro di ricevere risposta.
Con i migliori saluti."
Laura Onofri
Etichette: laura onofri, pd, scudo fiscale
Pubblicato da "Arturo" alle domenica, ottobre 04, 2009 12 commenti
mercoledì 30 settembre 2009
L'ultima spiaggia
Una ci sarebbe, ma dobbiamo solo decidere se andarci per morire o per respingere le radiazioni .
Qualcuno deve capire, mettendosi il cuore in pace, che il mondo è cambiato e che la gente vuole un segnale forte e comprensibile, che i giochetti di potere non pagano più. Che è tempo di etica e di rispetto. E’ tempo di proposte chiare, comprensibili. Ci sono due concezioni profondamente diversa della società e della convivenza civile: la nostra e la loro.
Ma, qualcuno deve avere il coraggio di farsi da parte. Chi si ostina a non capire che il mondo è cambiato, chi non accetta il rispetto delle regole e anche chi è già stato colpito dalle radiazioni.
Qualcuno deve smettere di minacciare di andarsene, vada!
Qualcuno deve capire che le primarie sono un’opportunità enorme per spiegare un progetto di partito, per evidenziare le differenze: noi e loro.
Qualcuno deve capire che il PD non è il PC e neanche la DC. E’ il PD.
La mia solidarietà a Franceschini e il mio voto (già dato) a Marino.
Etichette: bersani, d'alema, franceschini, ignazio marino, primarie pd
Pubblicato da "Arturo" alle mercoledì, settembre 30, 2009 5 commenti
domenica 27 settembre 2009
Congresso di circolo PD
Etichette: candidati leader pd, elezioni pd, ignazio marino
Pubblicato da "Arturo" alle domenica, settembre 27, 2009 4 commenti
lunedì 7 settembre 2009
Un nuovo noioso tormentone
Una volta c’era uno stupido passatempo, ci si chiedeva, ad esempio, se la pizza o gli spaghetti fossero di destra o di sinistra.
Adesso ci chiediamo se Fini è più di sinistra di Franceschini o Bersani (Marino non viene considerato) O D’Alema o Veltroni e magari Che Guevara.
Quando la smetteremo di giocare? Quando daremo un senso alle parole?
Fini dice delle ovvietà su temi condivisibili dalla maggioranza delle persone che hanno un minimo di buon senso, che poi molte siano a sinistra buon per noi.
Fini lo dice anche per smarcarsi dal sultano e (ri)farsi una verginità: Presidenza della Repubblica?
La laicità basta a definirsi di sinistra? Non credo. I liberali e i repubblicani erano molto laici, ma non certo di sinistra.
Di sinistra è una più corretta distribuzione del reddito.
Di sinistra è la sanità per tutti.
Di sinistra è un lavoro sicuro.
Di sinistra è lotta dura all’evasione fiscale.
Di sinistra è la libertà di stampa.
Di sinistra è il lavoro per i giovani, quello vero.
Di sinistra è la politica etica.
Di sinistra è il costo della politica, deve essere basso e legato ai risultati civili ed economici del paese.
Di sinistra è la laicità che non strizza l’occhio a nessuno.
Di sinistra è prendere accogliere chi soffre e chi spera.
Di sinistra è l’Europa Unita davvero.
Di sinistra è la pace.
Di sinistra è il cibo genuino.
Di sinistra, anche se non si dice più, è pane pace e lavoro.
Di sinistra è comportarsi di sinistra.
Di sinistra è il mio amico Nicola che si fa il mazzo in fabbrica e mantiene la famiglia.
Di sinistra è un popolo che non si fa ipnotizzare da un guitto di terz’ordine.
Di sinistra non è Fini e speriamo che i signori sopra ritornino nei fatti ad esserlo.Etichette: fini, pacifisti. sinistra
Pubblicato da "Arturo" alle lunedì, settembre 07, 2009 4 commenti
sabato 29 agosto 2009
Che paese è?
Che paese è egregio onorevole
dove stai a tifare
che il mare faccia lo sporco lavoro
che tu vorresti fare
Che paese è egregio onorevole
quando affidi in appalto
ad un duce africano lo sporco lavoro
che tu vorresti fare
Che paese è egregio onorevole
che ti costringe a pazientare
perché quello sporco lavoro
con le tue mani lo vorresti fare
Pubblicato da "Arturo" alle sabato, agosto 29, 2009 2 commenti
giovedì 27 agosto 2009
Solidarietà
ABI 06040
CAB 03601
Numero conto 00000071166
IBAN IT11J0604003601000000071166
presso la Cassa di Risparmio di L'Aquila
Etichette: anna pacifica colasacco, gelmini. terremoto abruzzo, Misskappa, solidarietà
Pubblicato da "Arturo" alle giovedì, agosto 27, 2009 7 commenti