La mia circoscrizione è la Otto di Torino, quella che include il quartiere San Salvario. Dove abito. Quello con tanti colori |
Gianni Mura è giornalista sportivo, corsivista e scrittore. E’ considerato l’erede naturale di Gianni Brera. Gianni Mura ha inventato, ispirandosi al “cibo lento” di Carlin Petrini, lo Slow Foot. Slow Foot è la nostalgia del calcio anni ‘60 e ‘70. Il gesto tecnico contrapposto alla muscolosità del calcio attuale. Il ritmo ragionato e geometrico contrapposto alla velocità ossessiva. Slow Foot è nostalgia del goal dal calcio d’angolo, del tiro ad effetto, del pallonetto e del passaggio millimetrico. Slow Foot è il numero sulla schiena che ti spiega il ruolo in campo: il regista con il 10, il centravanti con il 9, il mediano con il 4 e così via. A me piace slow. Slow dovrebbe essere la politica. Perché Slow è pensare, preparare, rispettare i ruoli, mettersi a disposizione, rispetto per l’etica, obiettivi chiari e condivisibili. Slow è il bene pubblico: l’acqua, l’aria, il sole, la scuola, la cultura, la pista ciclabile, il tram, il parco. Slow è il contrario del berlusconismo che è fast. Fast è il faccione sui manifesti o slogan di quart’ordine o di dubbio gusto o nuovi miracoli italiani. Fast è l’interesse personale, a prescindere e a tutti i costi. Fast è la privatizzazione dell’acqua, il cemento con la sabbia, il diverso da te, l’abuso edilizio, il furbetto del quartiere.
Fast, a volte, è purtroppo anche sulla mia sponda del fiume, e questo non mi piace.
Slow sarà la mia candidatura nella lista PD alle prossime elezioni che rinnoveranno il consiglio di circoscrizione. Con la mia candidatura, se gli iscritti del mio circolo approveranno, vorrei portare un po’ di normalità e di sana passione in politica.
Lo faccio semplicemente, senza ambizioni personali.
Io ci provo. Ci provo slow. Vi farò sapere.
1 commenti:
Caro Arturo,speriamo che tante persone come te riescano a cambiare questa politica troppo FAST ! Auguri e che la Slowforza sia con te.
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