domenica 28 giugno 2009

L'autista di Bersani, Giovanna Melandri e il terzo candidato

Ieri ero al Lingotto ad ascoltare il giovani del PD, una bella manifestazione per il rinnovamento del partito. Ho ascoltato un nuovo linguaggio, belle proposte. Ho visto soprattutto passione. Guardate ed ascoltate l'intervento del Senatore Ignazio Marino che vi posto in fondo, giusto per farvi un'idea.

C'era anche l'autista di Bersani che aspettava fuori, una lussuosa BMW (poi diciamo a berlusca che deve viaggiare su auto italiane !?) con il motore acceso per tenere fresca la vettura. Ecco questa è l'immagine di un top manager, di un amministratore delegato non di un leader politico.
Ho ascoltato l'intervento della Melandri, non ha parlato alla platea ha parlato a Debora Serracchiani, quasi supplicandola tra le righe di aspettare a prendere una posizione o una decisione. Poi ha definito l'articolo 18 un ferro vecchio. Complimenti per la sensibilità Melandri. Quel ferro sarà vecchio, ma è l'unica difesa che adesso hanno i lavoratori per non finire sulla strada senza garanzie. Prima dicci con quale "ferro nuovo" lo vuoi sostituire l'articolo 18. Mi sa che il ferro vecchio, nonostante l'età, sia proprio la Melandri.



Sono sempre più convinto che serva una terza candidatura, magari espressa dal Lingotto, per avere peso e per condizionare fortemente il futuro leader del PD. Le persone non mancano di certo, da Marino a Civati a Serracchiani a Scalfarotto...







PS. Nella pausa pranzo sono uscito, dopo il caffè, a fumare una sigaretta. Ho notato la BMW con il motore acceso ed un signore alla guida che leggeva il giornale. Mi sono avvicinato e ho fatto cenno al signore alla guida di volergli parlare.

- Dica
- Dovrebbe spegnere il motore, inquina
Mi ha guardato con aria scocciata e
- Anche lei inquina
- Io no sto fumando nella sua vettura
Il motore lo ha spento.
Poi è arrivato Bersani, è salito dietro e sono partiti.

Credo sia, questa, una metafora che la spiega tutta sulla necessità del cambiamento. Con tutta la stima e la simpatia per il ministro Bersani.


venerdì 26 giugno 2009

Valutiamo i contenuti


E' finalmente cominciato il percorso, che mi vede coinvolto in quanto iscritto, che porterà al primo vero congresso del Partito Democratico. Ci sono già due candidature: Franceschini e Bersani, una terza dovrebbe essere annunciata nei prossimi giorni. Sarà un percorso decisivo e faticoso per la vita di questo nuovo partito, una fatica che potrà essere vanificata se trasformeremo la scelta del futuro leader nell'elezione di Mister Muscolo o di Miss Italia. Se giudicheremo i candidati da quanto sfondano in TV, da quanto sono giovani o "esperti". Da quanto di partito o da quanto esterni al partito.
I leader sono la "rappresentazione umana" di contenuti, di programmi e di utopie. Giudichiamo cosa i candidati vorrano rappresentare. Il tanto atteso cambiamento ci sarà se saranno chiare le idee e se su quelle idee ci sarà unità.
Abbiamo una priorità, mettere il PD in condizioni di sconfiggere Berlusconi e tutto ciò che lui rappresenta come stile di vita e di società. Lo possiamo fare se il PD avrà un'alternativa da proporre, un nuovo modello sociale. Il PD, e la sinistra, dovrà tornare a far sognare giovani ed ex giovani. Il successo di un partito progressista dipende dal sogno, dagli ideali che propone. In caso contrario è un partito come tutti gli altri e allontana invece di avvicinare.
I contenuti e gli ideali ci dovranno dire quali potrebbero essere i nostri alleati naturali.
I contenuti e gli ideali dovranno mettere al primo posto la difesa e la reale applicazione della Costituzione.
Se sarà così io ci sarò ancora ed altri arriveranno. Ne sono certo.

giovedì 25 giugno 2009

Solidarietà al popolo iraniano


Noi non li respingeremmo mai. Loro si. La democrazia è anche accoglienza.


Leggete, non vi sembra una "naturale" evoluzione delle ronde maroniane?







A seguito delle notizie relative all'uso di forza eccessiva da parte della milizia Basij contro i dimostranti e alla luce della storia di violazioni impunite commesse da questo settore dei servizi di sicurezza, Amnesty International ha chiesto al governo iraniano di sospendere immediatamente il loro impiego come forze di polizia nel corso delle manifestazioni.La milizia Basij è una forza paramilitare composta da uomini e donne, che agisce sotto il controllo dei Corpi delle guardie rivoluzionarie islamiche. I suoi membri vengono reclutati nelle scuole, nelle università, nelle istituzioni private e statali, nelle fabbriche e nelle tribù e sono spesso impiegati per mantenere la legge e l'ordine pubblico, nonché per reprimere il dissenso. Queste milizie sono note per usare metodi estremamente brutali.

lunedì 15 giugno 2009

E troviamo sto/sta Zazà!



AAA cercasi urgentemente possibilmente nuovo magari femmina.

venerdì 12 giugno 2009

Riposatevi


Esclude di candidarsi alla guida del Pd? Massimo D'Alema dice che "è meglio il ricambio" generazionale, ma "come estrema ratio", lui non si tirerebbe indietro. Anche a fare il presidente? "Sono pronto a fare quello che chiedono, non sono interessato ad aprire conflitti però invece di continuare nelle "conventio ad excludendum" il Pd dovrebbe utilizzare le maggiori personalità del partito, che sono tante".

Va all'attacco l'ex ministro degli esteri. Parla a 360 gradi su Redtv. Dell'eterno compagno/nemico, Veltroni: "La politica è stata ingenerosa con Walter? La vita politica è severa, dopo le regionali del 2000 io mi dimisi da premier".

Da Repubblica.it

Ricordo: bicamerale, caduta del governo Prodi nel 1998, sue dimissioni per sconfitta alle regionali del 2000.

Le acque nel Pd sono agitate. L'eurogruppo, come il referendum elettorale del 21 giugno, rischiano di diventare altrettanti pretesti di resa dei conti in vista del congresso. A rompere un silenzio che durava dalle sue dimissioni da segretario, in febbraio, è Walter Veltroni. "Non tiratemi dentro le polemiche - si sfoga - ma ho a cuore il progetto del partito, voglio tenere vivo quel progetto". Non ci sta a parlare di scontri: "Bisogna rafforzare non sfasciare". Tuttavia Veltroni appare chiaramente in campo: invita a puntare su una nuova classe dirigente. "È matura una nuova generazione di dirigenti. Non uno o due" bensì "un intero gruppo dirigente: ci sono grandissime energie e forze e su questo penso che ci sia il consenso da parte di tutti".

Da Repubblica.it

Ricordo: con lui segretario i DS arrivano al minimo storico, 16,6% dei voti (5% in meno); sconfitta alle elezioni del 2008 da segretario pd.

martedì 9 giugno 2009

La mia sezione elettorale


Sono uno di quelli che è andato a votare, convinto ci sono andato. Chi passa da queste parti sa che avrei votato e votato PD.
Sono andato a votare in una scuola di un quartiere di Torino, San Salvario, in prossimità del centro. Tra il Lingotto, storica fabbrica Fiat ora sede di auditorium centro commerciale mostre e fiere e cibo slow food, e il centro città, la stazione via Roma i musei. Ai lati del quartiere il Po ed il parco del Valentino da una parte la ferrovia dall'altra.
Dentro al quartiere c'è di tutto: famiglie operaie, media e alta borghesia che stanno scivolando in classifica, commercianti e tanti immigrati di tutte le provenienze.
Sotto casa mia si sentono spesso passare le volanti della polizia a caccia di piccoli e velocissimi giovani spacciatori neri i cui clienti sono bianchi e di tutte le classi sociali.
Nel mio quartiere si sente la crisi, al mercato vanno forte gli abiti usati o a pochissimi euro.
C'è il cantiere della metropolitana (bellissima quella di Torino) che ruba parcheggi, un posto auto per alcuni vale più di un parente stretto.

Fatta questa premessa ho spulciato nel sito internet del comune di Torino per capire come si è votato nella mia sezione elettorale, mi piace sapere come hanno votato quelli che abitano vicino a me con i quali condivido assemblee di condominio, la chiaccherata in edicola o al caffè.

Ecco come si è votato nella mia sezione elettorale alle Europee.

Iscritti a votare: 730 - Votanti: 483 pari al 66,2% Non hanno votato in 247 pari al 33,8%

PDL è il primo partito, ma solo con il 32,3% dei voti
Lega Nord in controtendenza si è fermata al 7,9%

L'UDC di Casini piatto al 5,8%

Il PD ha superato la media nazionale: 27,4%
Ottimo risultato della Lista Pannella, avrebbe fatto il quorum qui: 6,6%
Di Pietro fa un piccolo botto arrivando al 12,4%

Confrontiamo governo e opposizioni: centro destra battuto dal centro sinistra di oltre 6 punti percentuali. 46,5 cs - 40,3 cd.
Superano il punto percentuale Sinistra e Libertà con il 3,6% e Rifondazione e Comunisti Italiani con l'1,9%.

Nella mia sezione elettorale il centro sinistra non è mica andato male, anzi.
Come mai? Sarebbe interessante capirlo vista la premessa, no?

mercoledì 3 giugno 2009

Senatori a Vita

Caro Presidente Napolitano,

mi permetta una richiesta, Le tocca nominare un Senatore a Vita. Non lo ha ancora fatto.Per una volta, una volta sola lasci perdere l'arte, la scienza e la politica.
Nomini un lavoratore, un operaio un muratore un bracciante.
Uno di quelli che muore sul lavoro, uno di quelli che regge la
famiglia a mille euro al mese.
Uno di quelli che non diventa cavaliere o commendatore o grande ufficiale.
Uno di quelli che quando serve deve lavorare tosto e tanto e quando non serve si accompagna alla porta senza tanti complimenti.
Uno di quelli che lo sciopero lo ha fatto anche per Lei e per me e per tutti quelli che non lo potevano fare. Anche per poliziotti e carabinieri.
Uno di quelli che a festeggiare il Primo Maggio fu ammazzato dalla mafia.
Uno di quelli che le fabbriche le ha salvate dalla distruzione e dai nazisti e poi le riconsegnate.
Uno di quelli che ci siamo dimenticati.
Allora lo faccia Signor Presidente.

Come si dice, colgo l'occasione per segnalarvi un nuovo blog. Il blog di un operaio:




Bookmark and Share

Free Blogger Templates by Isnaini Dot Com and Architecture. Powered by Blogger